La Cambogia in bicicletta pedalando tra templi e risaie

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La conformazione del territorio cambogiano rende la bicicletta un mezzo perfetto per la sua esplorazione, a patto che si valuti bene il periodo in cui si vuole montare in sella. Il caldo potrebbe infatti essere davvero fastidioso se si pedala nel periodo dell’anno sbagliato. La Cambogia è per lo più piatta, con le alture disposte ai suoi confini, il che rende possibile organizzare il proprio viaggio in bici senza troppe difficoltà. Questo fa modo di soddisfare sia gli amanti delle salite sia coloro che desiderano una vacanza più rilassata, ma sempre su due ruote. Che vogliate attraversare il paese o solo visitare Angkor, la bici è il mezzo che fa per voi!

Esplorare la Cambogia in bicicletta

Visitare la Cambogia in bicicletta significa uscire dai circuiti turistici più tradizionali, allontanarsi dai gruppi a volte troppo rumorosi e dare alla propria vacanza un ritmo diverso. Certo, i bus sono comodi ma la fatica del pedalare sarà ampiamente ripagata dalla bellezza dei paesaggi, dal sentirvi parte integrante dell’ambiente che visiterete e dalla vicinanza con il popolo khmer, che avrete modo di conoscere in maniera più diretta. Una vacanza certo un po’ impegnativa, anche se le altitudini cambogiane non sono certo da brividi, per la quale vogliamo suggerirvi alcuni possibili itinerari.

Cambogia coast to coast

Avete tra 8 e 13 giorni di tempo e volete vedere quanto più possibile della Cambogia? Allora non vi resta che pedalare tra Siem Reap e Phnom Phen, la capitale. Questo percorso permette numerose diramazioni, in base al tempo a vostra disposizione. Luoghi molto interessanti sono il parco nazionale di Kirikom, che vi condurrà verso la costa cambogiana e Sihanoukville con le sue isole, ma anche Takeo, Kampot e Kep. Ulteriori mete possono essere il parco nazionale di Ream e le cittadine di Kampong Cham e Kampong Thom. Si va da tour di circa 250km al più lungo che ne somma quasi 700.

Angkor e dintorni

Un itinerario meno avventuroso, ma non per questo meno foriero di soddisfazioni, è quello che vi permetterà di addentrarvi nella conoscenza dei templi di Angkor. Chi ha visitato questo luogo sa che la bicicletta è un mezzo estremamente adatto per scoprire l’Angkor Wat, il Bayon e tutti gli altri splendidi templi. Il tempo minimo consigliato per una visita adeguata è di 3 giorni, con un paio di giorni in più si possono raggiungere altri templi più distanti come Beng Mealea, distante circa 50km da Siem Reap, e fare un po’ di trekking sulla catena dei monti Kulen.

Oltre la Cambogia in bicicletta

La posizione geografica della Cambogia permette inoltre, se avete la possibilità di viaggiare in bici per 2 o 3 settimane, di lanciarvi in un tour alla “conquista” dell’intera Indocina. Le possibilità in tal senso sono davvero molte, partendo da Siem Reap potrete arrivare in Thailandia attraverso Anlong Veng, ultima roccaforte dei khmer rossi, per poi raggiungere il Laos. Oppure usare la Cambogia come tappa di passaggio per itinerari con partenza dalla Thailandia e diretti in Vietnam, oppure con partenza dal Vietnam e diretti in Laos, a voi la scelta.

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