Indice dei contenuti
Se intendete viaggiare da Bangkok a Siem Reap per visitare i templi di Angkor c’è un percorso molto battuto tanto da essere uno dei più trafficate dell’intera Asia. Il punto di confine che quasi di certo attraverserete è quello di Aranyaprathet (Poipet sul lato cambogiano), un luogo famoso per le insidie che attendono i turisti ed i loro portafogli. In realtà chi conosce queste zone sa come viaggiare in questi paesi richieda sempre buon senso, spirito di adattamento ed un po’ di furbizia. In fondo evitare di farsi truffare non è difficile, basta usare un po’ di raziocinio. Vediamo ora le istruzioni pratiche per andare da Bangkok a Siem Reap.
In aereo da Bangkok a Siem Reap
Questo è il modo sicuramente più veloce e costoso. Fino a pochi anni fa la tratta era monopolio della Bangkok Airways, con conseguenti tariffe molto alte. Oggi esistono altre compagnie che volano tra Bangkok e Siem Reap con prezzi molto più contenuti, come Air Asia e Cambodia Angkor Air.
Nonostante questo i costi non sono bassi, all’incirca 5.000 baht thailandesi per la Bangkok Airways ed intorno alle 2.000 per le altre due, che tuttavia applicano tariffe aggiuntive per i bagagli da stiva. Inoltre AirAsia parte dal secondo aeroporto di Bangkok, il Don Mueang.
In treno fino al confine
Questo è sicuramente il mezzo di trasporto più utilizzato per raggiungere Siem Reap a poco prezzo, tuttavia potrebbe essere un viaggio lungo ed abbastanza faticoso a causa delle varie tappe che prevede. Non esiste infatti una linea ferroviaria diretta, obbligandovi quindi a compiere il tratto dalla frontiera a Siem Reap in bus o taxi. I treni per Aranyaprathet partono dalla stazione di Hua Lamphong, la principale di Bangkok (sulla linea MTR).
Ogni giorno ci sono due treni in partenza, uno alle 05:55 ed uno alle 13:05, il viaggio dura circa 6 ore e la frontiera al momento dovrebbe chiudere alle 22:00. Generalmente per evitare problemi i turisti prendono il treno del mattino. I biglietti costano circa 50 baht e possono essere acquistati direttamente in stazione il giorno stesso del viaggio, mentre è utile sapere che il treno ferma anche nelle stazioni di Phaya Thai e Makkasan. Viaggiare in treno è un modo lento ma molto economico che vi farà toccare la vita quotidiana delle popolazioni locali.
Una volta arrivati a Aranyaprathet troverete schiere di tuk-tuk in attesa di portarvi al confine, un viaggio di circa 10 minuti al costo di circa 80-100 baht. Qui dovrete stare attenti, se non avete già un visto cambogiano sul passaporto oppure un e-visa stampato, ogni autista proverà a farvi acquistare un visto portandovi da presunti ufficiali. Se non avete ancora ricevuto il visto di uscita thailandese NON potete logicamente avere un nuovo visto cambogiano, in ogni caso generalmente questi visti non sono falsi (le truffe in questo posto di confine sono una grande fonte di guadagno per tutti) ma vengono venduti a prezzi notevolmente gonfiati. Ad ogni richiesta dite semplicemente no ed acquistate il vostro visto solo dopo essere usciti dalla Thailandia.
In bus fino al confine
Oggi sempre meno turisti usano questo metodo, soprattutto da quando esistono bus diretti tra Bangkok e Siem Reap (vedi sotto). In ogni caso se doveste averne bisogno i bus per Aranyaprathet partono dalle stazioni di Mo Chit (Terminal Nord) ed Ekkamai (Terminal Est). I bus per Aranyaprathet partono dalla stazione dei bus di Mo Chit ogni ora dalle 4:00 alle 18:00, i biglietti costano circa 230 baht (prima classe) o 190 baht (seconda classe) e possono essere acquistati al piano terra.
Altra stazione di Bangkok da cui partire per raggiungere Siem Reap è Ekkamai, servita anche dalla rete BTS e situata in una posizione molto più centrale di Mo Chit. Da qui i bus per Aranyaprathet partono ogni due ore tra le 06:30 e le 16:30. I biglietti costano 220 baht ed il viaggio dura un po’ meno rispetto alla partenza da Mo Chit, ma calcolate sempre una durata tra le quattro e le cinque ore. I bus della tratta Ekkamai – Aranyaprathet fermano anche all’aeroporto internazionale di Suvarnhabhumi, all’incirca a mezz’ora di strada da Ekkamai.
Da qualunque stazione di Bangkok partiate, il vostro bus fermerà alla stazione dei bus di Aranyaprathet, da dove dovrete raggiungere il confine (5 minuti di tuk-tuk). Per questo breve tragitto si vedano le raccomandazioni scritte sopra in merito all’acquisto dei visti.
Attenzione ai minibus
Molte compagnie private di Bangkok organizzano servizi di minibus verso il confine con la Cambogia. Fate particolarmente attenzione a quelle situate nella zona di Khao San Road, una delle più turistiche della città. Spesso troverete biglietti a prezzi davvero molto bassi, se ci pensate nessuno regala nulla, sappiate quindi che molto probabilmente state per essere truffati.
A volte questi minibus allungano il percorso o simulano rotture per arrivare al confine a tarda ora, “consigliando” poi ai passeggeri alcune guest house dove passare la notte. Molto più comune il fatto che il personale, in prossimità del confine, si offra di fare il visto cambogiano per voi, un’offerta che spesso non prevede rifiuto. Ovviamente pagherete il visto più dei 30$ previsti.
I bus delle scommesse
Un modo poco conosciuto ed abbastanza economico di raggiungere Aranyaprathet è quello di usare i bus degli scommettitori thailandesi che si dirigono a Poipet, luogo famoso per le numerose sale da gioco presenti nella terra di nessuno tra Thailandia e Cambogia. Forse un sistema più adatto a coloro che hanno dimestichezza con questi paesi, ma sicuramente piacevole. Per circa 200 baht potrete prendere uno di questi VIP bus dotati di ogni confort che dalle 5:30 partono da Mo Chit, Lumphini Park, e Bang Na.
Dal confine a Siem Reap
Una volta arrivati al confine dovrete attraversarlo, un’impresa lunga circa 100 metri che spaventa molte persone, ma non fatevi intimorire ed imparate ad affrontare lo stile asiatico. Il processo è molto semplice, camminando sempre dritto dovrete farvi stampare il passaporto all’uscita dalla Thailandia, fare il visto cambogiano ed uscire.
Il tempo necessario è di circa mezz’ora ma durante i picchi di alta stagione si dilata sino ad un’ora o più, a volte molto di più. Tutto quello che dovrete fare è leggere i cartelli senza prestare attenzione a coloro che vi vorranno vendere visti o aiutare nelle pratiche, in sostanza dovete tirare dritto in questo caotico posto di frontiera, passando sotto l’arco di pietra che vi darà il benvenuto in Cambogia. Ulteriore consiglio è quello di arrivare al momento dell’acquisto del visto cambogiano dotati di dollari di piccolo taglio, eviterete in questo modo di avere “problemi” col resto o di dover pagare in baht thailandesi, ad un cambio a dir poco pessimo.
Adesso che avete il vostro visto e siete entrati in Cambogia, dovete arrivare a Siem Reap. Usciti dal posto di frontiera a Poipet avrete a disposizione diversi mezzi di trasporto per farlo: taxi, minibus e bus. La prima cosa che troverete è una grande rotonda, qui partono le navette gratuite che portano alla stazione dei bus, in ogni caso non abbassate la guardia dato che le truffe sono sempre in agguato.
Non cambiate assolutamente i vostri soldi, in Cambogia dollari e baht sono comunemente usati (i baht nella zona più prossima alla Thailandia). Se avete fretta potete prendere un taxi direttamente da qui (costo sui 40$) e sarete a Siem Reap in circa tre ore. La navetta gratuita invece vi porterà al Poipet Tourist Passenger International Terminal, distante circa dieci minuti di strada dal confine, da dove partono bus (costo circa 10$), minibus (costo circa 9$) e taxi collettivi (costo circa 12$ a posto).
Probabilmente proveranno a dirvi che i bus non partono, non ci sono o altre cose di questo tipo visto che molti autisti pagano commissioni a chi procura loro clienti, voi tirate dritto ma sappiate che siete in Asia quindi qualche imprevisto può capitare, il che richiede una certa dose di adattabilità. I tentativi di truffa sono davvero tanti e spesso ne nascono di nuovi, ma basta un po’ di buonsenso per starne lontani.
I bus diretti da Bangkok a Siem Reap
Da qualche anno un sistema sempre più usato per raggiungere Siem Reap, partendo da Bangkok, è quello di utilizzare i bus diretti che partono dalle già viste stazioni di Mo Chit 2 ed Ekkamai. Il vantaggio di questa soluzione è quella di non spezzare il viaggio in varie tappe, arrivando inoltre ad Aranyaprathet già in possesso di un biglietto per il mezzo di trasporto successivo. Ovviamente anche in questo caso bisogna essere abbastanza flessibili, in quanto gli imprevisti potrebbero essere diversi. In bassa stagione potreste trovare, a causa delle minori richieste, un minibus invece di un più comodo bus.
Per lo stesso motivo il bus da Poipet a Siem Reap potrebbe attendere altri passeggeri prima di partire, oppure potrebbero in ogni caso tentare di suggerirvi di usare un taxi per lasciare subito il posto di confine. Ricordate che in fondo avete a che fare con persone che cercano di guadagnare qualche dollaro, anche se in maniera non del tutto lecita, quindi fate un sorriso e dite semplicemente no invece di indignarvi e fare pessime figure.
I bus diretti in partenza da Mo Chit sono gestiti dalla compagnia thailandese Transport Co. Ltd in collaborazione con la cambogiana Nattakan. Il costo è di circa 750 baht e le partenze sono quotidiane alle 8:00 ed alle 9:00. Da Ekkamai un bus diretto giornaliero parte invece alle 8:30, gestito da Air Aran Pattana in collaborazione con la Angkor Amazing Holiday Tour. Il biglietto per questo bus costa circa 600 baht e non dovrebbe includere il pranzo servito a bordo. Ad Ekkamai esiste anche uno sportello della Transport Co. Ltd ma non è chiaro se questa compagnia abbia bus diretti per Siem Reap in partenza da questa stazione.
Se il biglietto del treno può essere, di solito, tranquillamente acquistato il giorno della partenza, per i bus diretti Bangkok – Siem Reap si consiglia di comprarli in precedenza, soprattutto in alta stagione, a causa del numero di viaggiatori che utilizzano questo servizio.
Non ci resta che augurarvi buon viaggio, raccomandandovi prudenza ma senza farvi troppo influenzare dalla fama di questo famigerato posto di confine.
Nota. Orari e prezzi indicati si riferiscono al momento in cui l’articolo è stato scritto – 2015. Per informazioni aggiornate verifica su viaggioinasia.com