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Oudong è un luogo storico della Cambogia. Le mete che si possono raggiungere in giornata da Phnom Penh sono molte, ma oggi ci soffermeremo su un luogo dalla grande importanza storica, ossia Oudong (che può essere trovato anche come Udong) una delle antiche capitali della Cambogia.
Distante circa 40km da Phnom Penh è stata sede dei sovrani cambogiani dal 1618 al 1866, quando la capitale della Cambogia venne spostata dove si trova ancora oggi. Prima ancora capitale fu Longvek (o Lovek), che sorgeva a pochi chilometri dall’odierna Oudong, conquistata nel 1594 dai thailandesi e di cui oggi non resta praticamente più nulla.
La storia di Oudong
Spesso trascurato dai turisti, Oudong è un luogo ricco di fascino, centrale nella storia della Cambogia. La sua proclamazione come capitale, terminato un breve esilio laotiano della famiglia regnante, coincise con un periodo di predominio dei vietnamiti. Il fondatore di Oudong, Chey Chettha II, contrasse matrimonio con una principessa vietnamita e divenne vassallo della dinastia Le. Questo permise ai vietnamiti l’inizio della lenta penetrazione nel delta del Mekong, che oggi è parte del Vietnam. Il luogo più interessante di Oudong è la collina che sorge poco distante, dove si trovano varie attrazioni.
Phnom Oudong, questo il nome della collina, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Dalla sua base, luogo molto amato dai cambogiani per le loro scampagnate del fine settimana, una scalinata composta da 509 gradini conduce alla sua sommità. Qui sorge un tempio moderno che ospita una reliquia del Buddha. Ma qui la vera attrazione è la splendida vista sulla pianura cambogiana sottostante.
Le tombe dei re ed i tempietti
Un sentiero permette poi di raggiungere vari siti interessati, come gli stupa contenenti i resti dei sovrani che avevano in Oudong la loro sede reale. Tra questi degno di nota è il Chedi Trai Trang, dal caratteristico colore giallo e decorato nello stile del celebre Bayon. Più in basso si trovano delle cappelle visitate da molti fedeli, tra cui una contenente un Buddha adornato con un insolito stile militare.
Il tempio di Arthaross
Questo tempio ospita un Buddha gigante recentemente ricostruito, essendo stato l’originale distrutto dai khmer rossi. La particolarità di questa statua, come di tutto il tempio, è di essere rivolta verso nord invece che verso est come accade solitamente nella tradizione buddhista. All’origine di questo strano posizionamento c’è una leggenda che i locali amano raccontare.
La leggenda del Buddha di Oudong
Secondo questo mito, nel XVIII secolo l’inviato di un re cinese arrivò ad Oudong, rimanendo colpito dall’ingente tesoro nascosto in una grotta sulla collina. Il re cinese, una volta conosciuta la potenza del regno khmer e non volendo combatterlo, avrebbe quindi chiesto al sovrano di Oudong di costruire sulla caverna del tesoro un tempio rivolto verso la Cina, in modo che questa potesse così venire protetta.
Come arrivare ad Oudong
Oltre all’utilizzare un taxi oppure un tuk tuk, ci sono fondamentalmente due modi per arrivare ad Oudong da Phnom Penh.
Il primo è utilizzare un taxi collettivo con partenza nei presi della stazione dei bus della compagnia Sorya, nella zona del Psar Thom, il mercato centrale. Il taxi parte solo quando pieno ed impiega circa un’ora per arrivare al bivio che si trova al km 37 della strada nazionale N.5. Dal bivio potrete prendere una motoretta che per circa 2$ vi porterà sino al tempio sulla collina, tornando a prendervi dopo un paio d’ore.
Il secondo modo è quello di prendere un bus che da Phnom Penh sia diretto a Kompong Chhang, scendendo poi sempre al bivio del km 37 per prendere poi una motoretta. Il costo del biglietto del bus è di circa 15mila riel. Per tornare a Phnom Penh dovrete sempre raggiungere il fatidico bivio e qui fermare un bus, oppure usare uno dei taxi collettivi che dal bivio partono per Phnom Penh, al costo di circa 2$ a persona.
Ora non vi resta che andare a visitare questa antica capitale il cui nome per esteso era Oudong Meanchey, che letteralmente significa nobile vittoria.
