L’ingresso in Cambogia via terra è molto usato dai turisti, soprattutto se provenienti da Bangkok e diretti a Siem Reap. Lungo i confini del paese ci sono numerosi posti di confine aperti agli stranieri: sei con la Thailandia, sette col Vietnam tra cui alcuni aperti di recente ed uno col Laos. Fate attenzione se intendete attraversa il confine tra Cambogia e Vietnam, dato che esistono in rete informazioni discordanti sia sul numero dei valichi che sulla loro apertura al turismo internazionale. Informatevi sempre presso le autorità competenti in quanto potreste avere problemi, la parte di Cambogia che confina col Vietnam ospita infatti alcune tra le zone più remote del paese.
Ricordate inoltre che anche se avete ottenuto un visto prima dell’ingresso nel paese, tuttavia, dovrete farvi timbrare il passaporto quando attraversate il confine, il rischio è di incontrare seri problemi che potrebbero farvi lasciare la Cambogia.
Di seguito un elenco dei posti di confine tra la Cambogia ed i paesi vicini.
Cambogia – Laos
Veun Kham/ Dom Kralor: si tratta dell’unico punto di passaggio tra questi due paesi, qui è disponibile il visto all’arrivo per entrambi i paesi. In alcune guide viene ancora indicato che il visto laotiano all’arrivo non è disponibile, in ogni caso se dalla Cambogia state entrando in Laos fate le dovute verifiche per tempo. La travagliata storia di questo punto di confine ha infatti in passato creato una situazione abbastanza instabile relativamente ai visti. Fate attenzione in quanto qui non viene accettato l’E-visa per l’ingresso in Cambogia.
Cambogia – Thailandia
Aranyaprathet / Poipet: questo è il punto di confine tra i due paesi più trafficato, più famoso e più disorganizzato tra tutti quelli esistenti. Per entrare in Cambogia è disponibile il visto all’arrivo e viene accettato l’E-visa. La rete è letteralmente invasa di allarmi sulle truffe all’opera in questo valico, tanto che qualcuno potrebbe esserne spaventato. In realtà un po’ di pazienza e la consapevolezza che qualche dollaro verrà perso vi permetteranno di raggiungere Siem Reap nonostante i tempi di attesa alla frontiera che possono arrivare fino a tre ore, mentre a volte le pratiche si sbrigano in maniera molto veloce.
Hat Lek / Ko Kong: Anche questo posto di frontiera presenta alcuni problemi. Situato in una delle zone più remote della Cambogia, permette di raggiungere con facilità Sihanoukville e le coste del paese. Ci sono infatti diverse segnalazioni di ufficiali cambogiani abbastanza problematici che chiedono cifre alte per il rilascio del visto in arrivo, meglio presentarsi con un visto già fatto oppure con l’E-visa.
Chong Jom / O Smach: Questo posto di frontiera permette di arrivare a Siem Reap abbastanza comodamente dalla città thailandese di Surin, da cui ogni giorno una mezza dozzina di bus compiono il viaggio di due ore verso la frontiera. Una volta sul lato cambogiano potrete prendere un taxi per Siem Reap oppure fermarvi a Samraong e da lì proseguire per Anlong Veng. E-visa non accettato.
Chong Sa Ngam / Anlong Veng: L’utilità di questo valico di confine sta solo nel poter raggiungere comodamente Anlong Veng. Se state uscendo dalla Cambogia nessun mezzo pubblico sarà disponibile per superare i 20km che vi separano dalla strada asfaltata dove passano i bus. E-visa non accettato.
Ban Pakard / Phsa Prum: Punto di confine poco usato e distante circa mezz’ora di moto da Pailin. Sul lato thailandese ogni ora circa ci sono bus che conducono a Chanthaburi. Disponibile il visto all’arrivo. E-visa non accettato.
Ban Laem / Daun Lem: Questo posto di confine è in prossimità del precedente ma piò scomodo per i trasporti (45 minuti di moto per arrivare a Pailin e solo songthaeaw per Chanthaburi). Disponibile il visto all’arrivo. E-visa non accettato.
Cambogia – Vietnam
Bavet / Moc Bai: Primo posto di confine aperto tra Cambogia e Vietnam ed ancora il più popolare. Bus giornalieri percorrono la tratta Phnom Penh – Ho Chi Minh City con un servizio veloce ed affidabile. Disponibile il visto all’arrivo per la Cambogia. Si tratta dell’unico valico tra i due paesi che accetta l’E-visa per entrare in Cambogia.
Kaam Samnor / Ving Xuong: Molto popolare per il fatto che qui si attraversa il confine in barca (sia lente che veloci), questa frontiera collega Phnom Penh con Chau Doc. Quando arriverete al controllo passaporti un funzionario prenderà i vostri documenti per il disbrigo di tutte le pratiche necessarie.
Phnom Den / Tinh Bien: Situato a metà strada tra Ha Tien e Chau Doc, questo valico è ora aperto al turismo internazionale e permette di ottenere il visto all’arrivo. Sul versante cambogiano le città più vicine sono Kampot o Takeo, entrambe distanti circa due ore di viaggio. Su questo lato del confine, inoltre, non è presente trasporto pubblico, quindi fate attenzione alle cifre che vi verranno richieste per raggiungere Kampot o Takeo in taxi.
Prek Chak / Xa Xia: Anche questo posto di confine costiero ha aperto le sue porte ai turisti stranieri. Distante 20 minuti di moto da Kep permette di raggiungere H Tien con il trasporto pubblico. Visto all’arrivo cambogiano disponibile
Le Thanh / O Yadao crossing: Questo remoto posto di confine collega Banlung alla vietnamita Pleiku, distanti tra loro circa sei ore. Bus partono da Pleiku fino a Duc Co distante dal confine circa 20km. Per coprire invece i 70km che separano la frontiera da Banlung non esiste servizio pubblico. Segnalazioni in rete dicono sia disponibile il visto all’arrivo cambogiano, tuttavia lo status ufficiale di questo valico resta incerto.
Si segnalano inoltre altri tre posti di frontiera tra Cambogia e Vietnam dei quali non abbiamo informazioni certe, se vi capitasse di passare da quelle parti fateci sapere la vostra esperienza:
- Trapeang Phlong Border Pass: Xa Mat, Vietnam/Trapeang Phlong, Kampong Cham, Cambodia
- Trapeang Srer International Border Checkpoint, Kratie Province
- Banteay Chakrey International Border Checkpoint, Prey Veng Province
I posti di confine cambogiani sono generalmente aperti dalle 8 alle 20, ad eccezione di quello di Veun Kham/Dom Kralor, che chiude prima. Durante i fine settimana oppure la sera non stupitevi se vi verrà chiesto di pagare 1$ per overtime, non aspettatevi la ricevuta! Si segnala inoltre che è possibile entrare in Cambogia via mare presso il porto di Sihanoukville, oltre che attraverso gli aeroporti internazionali di Phnom Penh e Siem Reap.
Nota: le informazioni si riferiscono al momento della scrittura dell’articolo – 2015. Verifica presso le autorità competenti eventuali aggiornamenti.