Da Siem Reap a Sihanoukville, la Strada Nazionale 10

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L’apertura, nell’ottobre 2023, del nuovo aeroporto internazionale Angkor-Siem Reap è solo l’opera più evidente dei mutamenti in corso in Cambogia. Il paese si sta infatti modernizzando ad un ritmo deciso, basti pensare alla nuova skyline della sua capitale, Phnom Penh, alla costruzione dell’autostrada che da Phnom Penh porta a Sihanoukville nonché alla riapertura della rete ferroviaria. Secondo fonti ufficiali, a marzo 2025 aprirà ufficialmente un’altra importante arteria stradale, la Strada Nazionale 10, che da Battambang porterà a Koh Kong attraversando i monti Cardamomi.

Un’opera strategica

L’importanza di questa strada è notevole, Battambang si trova infatti in una regione caratterizzata dal terreno fertile, che la rende la più importante produttrice di riso della cambogia. Grazie alla nuova strada, il riso e altri prodotti agricoli potranno raggiungere il golfo di Thailandia favorendo così le esportazioni. Koh Kong si trova infatti a poca distanza sia dal porto di Sihanoukville che dal confine thailandese, che si attraversa a Cham Yeam in un contesto paesaggistico davvero molto bello. La Strada Nazionale 10 viene considerata un volano per la crescita economica cambogiana.

I quasi 200km di questa strada la cui costruzione iniziò nel 2019, rappresentano anche la volontà del governo cambogiano di diventare un centro nevralgico nel sistema dei trasporti del sudest asiatico. Una prospettiva favorita anche dagli stretti rapporti con Pechino, che vedono nella Cambogia un naturale sbocco al mare per il progetto dell Belt and Road Initiative (BRI), più comunemente conosciuta come Nuova via della seta. Da notare che recentemente, dicembre 2024, il primo ministro della Cambogia, Samdech Thibault Hun Mane ha lanciato un piano decennale di sviluppo

Una fase della costruione della Strada Nazionale 10

L’impatto sul turismo

Tralasciando le questioni più legate all’economia ed alla politica cambogiana, l’apertura della Strada Nazionale 10 si crede avrà importanti ripercussioni anche sul mondo del turismo in Cambogia. Sinora viaggiare da Siem Reap a Sihanoukville, due tra le più importanti mete del paese, richiedeva una lunga deviazione attraverso la capitale del paese. A meno che non si decidesse di prendere un aereo che collegasse le due città. Grazie alla nuova strada, questo non sarà più necessario, tagliando inoltre in maniera significativa i tempi di percorrenza. Una notizia interessante per chi viaggia.

In più la strada passerà in zone della Cambogia ancora poco conosciute, come la provincia di Pursat adagiata sulla sponda meridionale del lago Tonlé Sap. Oppure l’area dei Cardamomi, ricca di biodiversità e sinora difficilmente raggiungibile. Se Battambang inizia a essere conosciuta dal turismo internazionale, lo stesso non si può dire della fino ad oggi remota Koh Kong e delle attrazioni nei suoi dintorni come Tatai. Per chi ama scoprire nuove mete non ancora toccate dal turismo di massa, la Strada Nazionale 10 sarà da tenere assolutamente in considerazione.

Punti oscuri della Strada Nazionale 10

Questa nuova infrastruttura, tuttavia, ha anche sollevato qualche preoccupazione sia di natura politica che sociale. Da un lato molti analisti temono l’approdondirsi della dipendenza cambogiana dalla Cina, dall’altro criticano l’impatto ambientale della strada con tanto di comuità locali sottoposte a trasferimienti forzati. Per contro le autorità sottolineano invece come il miglioramento della rete stradale nazionale abbia portato ad un calo del 5% di incidenti mortali. Quello che sembra certo è che la Cambogia sarà sempre più un paese dove modernità e tradizione si incontrano.

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