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Il nuovo aeroporto di Siem Reap è finalmente entrato in funzione. Una grande novità attende tutti coloro che voleranno a Siem Reap, per andare a visitare gli splendidi templi di Angkor. Il 16 novembre 2023 è stato infatti ufficialmente inaugurato il nuovo aeroporto, in realtà il primo volo commerciale era atterrato esattamente un mese prima.
Situato circa 50km ad est della città, che come avevamo già scritto è destinata a grandi cambiamenti, il nuovo aeroporto, il cui codice è SAI, prende il posto del vecchio non più adeguato al numero di turisti che ogni anno raggiungono Siem Reap per recarsi in quello che è uno dei luoghi più belli del mondo.
Perché il nuovo aeroporto di Siem Reap?
Costruito per ricevere sette milioni di passeggeri all’anno, cinque in più del vecchio aeroporto, l’intenzione è quella di portare la capacità a dodici milioni entro il 2030. Di versi i motivi che hanno condotto ha prendere la decisione di realizzazione del nuovo scalo aeroportuale a Siem Reap. Tra questi l’esigenza di permettere l’atterraggio di aerei commerciali più grandi, usati soprattutto per le tratte più lunghe, ridurre il disturbo causato da vibrazioni e inquinamento al complesso archeologico di Angkor e la necessità di avere più spazio per la crescita futura di Siem Reap.
Un po’ di storia
La decisione del nuovo aeroporto risale al 2010, all’interno degli accordi con la Cina per lo sviluppo di nuove infrastrutture. I lavori cominciarono nel 2018 e dovettero presto fermarsi per via del covid per riprendere poi nel 2020. Ad operare e gestire il nuovo aeroporto, costato oltre un miliardo di dollari, è la compagnia cinese Yunnan Aviation Industry Investment Group. Una compagnia, questa, che opera nel settore aeroportuale a 360°, occupandosi di ogni tipo di volo, strutture alberghiere, noleggio auto e tutti quei servizi che possono ruotare attorno ad un aeroporto.
Le compagnie che troverai nel nuovo aeroporto di Siem Reap
Al momento nel nuovo aeroporto di Siem Reap potrai trovare voli di:
- AirAsia
- Bangkok Airways
- Cambodia Angkor Air
- China Eastern Airlines
- Lao Airlines
- Singapore Airlines
- Sky Angkor Airlines
- Thai AirAsia
- Thai Airways International
- VietJet Air
- Vietnam Airlines
Verifica sempre con attenzione le informazioni più aggiornate, magari su siti come 12GoAsia, perché la lista delle compagnie che useranno il nuovo aeroporto si presume sarà in costante aggiornamento.
Come arrivare in aeroporto
Una cosa positiva, almeno per chi viaggia, del vecchio aeroporto era la sua vicinanza al centro di Siem Reap. Bastava una corsa in tuk tuk, vediamo invece cosa fare col nuovo aeroporto.
Per percorrere i circa 50km che separano il nuovo aeroporto da Siem Reap calcola circa un’ora e un quarto, ricorda di essere elastico in quanto in certe giornate, periodi dell’anno oppure orari, le strade possono risultare trafficate. A risolvere questo problema un progetto, per ora solo sulla carta di una linea tranviaria leggera. In ogni caso a ridurre notevolmente i tempi di percorrenza ci ha già pensato la costruzione della Angkor Highway, altra infrastruttura nata dagli accordi con Pechino.
Vediamo adesso con quali mezzi è possibile raggiungere da Siem Reap il nuovo aeroporto.
- Taxi: la corsa tra Siem e l’aeroporto dovrebbe costare tra i 25 ed i 35 dollari
- Airport shuttle: la navetta ufficiale dell’aeroporto, che ti porterà nell’area del Wat Bo, esattamente presso il CDF Angkor Duty Free Store al costo di 8 dollari per la corsa singola e 15 dollari per andata e ritorno. Ci dovrebbero essere quasi una decina di corse al giorno.
- Express shuttle: stesso prezzo ma gestito da Cambodian Poste. In questo caso il capolinea è presso l’ufficio postale di Siem Reap, lungo il fiume nel centro cittadino. Il numero di corse è simile allo shuttle già visto.
Per costi dei biglietti, orari e numero corse verifica le informazioni più aggiornate disponibili al momento della tua partenza. Si prevede comunque che nuove possibilità di trasporto aumenteranno grazie alla futura presenza di operatori privati. Se ami usare piattaforme come Grab o la più locale PassApp, ricorda che questo tipo di veicoli, così come i tuk tuk, potrebbe non avere accesso all’interno dell’area aeroportuale.
I commenti dei viaggiatori e qualche ombra
Ma cosa pensano del nuovo aeroporto i viaggiatori che l’hanno già utilizzato? In generale i commenti sono buoni, anche se diverse persone lamentano la mancanza di servizi ed i prezzi eccessivi di quelli esistenti. Qualcuno sostiene gli siano stati chiesti dei soldi prima del decollo, sembrerebbe quindi che qualche addetto non abbia perso le vecchie abitudine delle frontiere cambogiane. I timori più grandi sono comunque per una eccessiva dipendenza della Cambogia dalla Cina, tanto più che la zona intorno all’aeroporto è stata dichiarata zona economica speciale.
Nei primi otto mesi del 2023, la Cambogia ha ricevuto tre milioni e mezzo di turisti internazionali, con un aumento di oltre il 250% rispetto all’anno precedente. Si deve però registrare che siamo quasi inferiori del 20% ai livelli del 2019. Le celebrazioni dell’ultimo Pchum Ben festival, pur magnifiche ed emozionanti, sono state abbastanza deludenti in termini di presenza turistica. Un dato che preoccupa gli operatori del settore, che puntano molto sul nuovo aeroporto per un pieno rilancio della Cambogia, trainata dai templi di Angkor, soprattutto per quanto riguarda il settore turistico.
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