Ta Khmau, il capoluogo della provincia di Kandal

Ta Khmau guida alla scoperta della provincia di kandal

Ta Khmau è probabilmente tra le capitali provinciali meno conosciute di tutta la Cambogia. Questo nonostante si trovi a circa 10km da Phnom Penh e circa il 60% della sua popolazione lavori proprio nella capitale cambogiana.

La città di Ta Khmau è capoluogo della provincia di Kandal, che circonda interamente la capitale Phnon Penh, tra le più piccole, popolose e ricche dell’intero paese. La sua posizione, rende Ta Khmau un luogo in cui molti transitano andando altrove, senza fermarsi per scoprire ciò che la città offre.

Cosa vedere a Ta Khmau

Se deciderai di fermarti in questo hub di trasporti, per di più adagiato sulle sponde del Mekong, troverai un vero mix di tradizione e modernità. Una delle prime cose che ti stupirà sarà la statua su una delle rotonde principali della città, un religioso di colore nero avvolto in un saio arancione.

Ta Khmau significa letteralmente “nonno nero”, rimandando direttamente alle origini della civiltà khmer. La provincia di Kandal è infatti molto importante nella storia cambogiana. Oltre a questa statua molto particolare ecco cosa troverai a Ta Khmau. In realtà forse meglio dire cosa potrai raggiungere da Ta Khmau, visto che formalmente le seguenti attrazioni si trova nel territorio di Phnom Penh.

Koh Krobey Pagoda

La ragione principale che spinge i visitatori verso questa pagoda, sono i panorami del Mekong che vi potrai ammirare. Altri elementi per cui è nota questa pagoda sono la sua libreria di testi buddhisti ed il suo impegno filantropico, tra cui la vaccinazione antirabbica dei cani. Un problema che chi conosce l’Asia sa essere serio.

Wat Champouh Kaek

Un tempio relativamente recente, dalle pareti bianche e dorate su cui spiccano interessanti decorazioni. Anche l’interno, riccamente ornato con rappresentazioni del Buddha ne fanno uno splendido esempio di architettura religiosa moderna. Intorno al tempio presente anche un piacevole giardino ben curato;

Boeng Choeung Aek

Se cerchi un’area naturale a poca distanza dal centro di Phnom Penh, questo è il posto giusto. Un grande lago dove potrai ammirare fauna selvatica come gli aironi, un luogo a possibile rischio urbanizzazione.

    Cosa vedere nella provincia di Kandal

    La provincia di cui Ta Khmau è capoluogo ospita numerose attrazioni, alcune molto importanti come Oudong vale a dire una delle antiche capitali. Ma vediamo altre mete presenti nella provincia di Kandal e raggiungibili da Ta Khmau

    • Anloung Chen Island: se ami fare trekking, non devi forza raggiungere i Monti Cardamomi o la Kulen Mountain nei pressi di Siem Reap. Le numerose isole presenti nel Mekong sono un buon luogo per fare piacevolissime escursioni, se Koh Dach è la più famosa, nella provincia di Kandal troviamo Anloung Chen. A soli venti minuti di traghetto da Phnom Penh, quest’isola è celebre per il suo suolo fertile e per essere il luogo ideale per rilassarsi camminando o pedalando;
    • Wat S’ang Phnom: un tempio in cima ad una collina, molto amato per le escursioni del week end. Questo luogo è stato oggetto di intervento statale con il miglioramento dei servizi presenti ed un’opera di rimboschimento. Intorno alla collina si trova un grande lago molto ricco di pesci, tanto che una delle attività più comuni tra i visitatori è proprio la pesca. Durante la stagione delle piogge, questo luogo sembra diventare un’isola;
    • Angkor Chey Pagoda: distante circa 30km da Phnom Penh, per raggiungere questa pagoda dovrai passare su di un ponte di legno lungo oltre centro metri. Questa pagoda è un importante meta per fedeli in cerca di benedizioni. Alle sue spalle si erge una collina nera che si si crede essere stata un antico palazzo per via del ritrovamento di oggetti come scodelle e pentole. Il luogo è sorvegliato perché ritenuto sacro, in ogni caso presso la pagoda potrai godere di ombra e splendidi panorami;
    • Wat Meban: dedicato alla madre di re Sdech Korn (1512 -1525), questo non è sicuramente uno templi più famosi della Cambogia. Si tratta di un tempio in chiave contemporanea costruito sui resti di una struttura religiosa preesistente, uno degli esempi che si possono trovare in Cambogia di resti archeologici fusi con rappresentazioni un po kitsch tratte dall’iconografia buddhista. Non certo un tempio imperdibile ma sicuramente molto istruttivo sulla vita quotidiana della popolazione locale;
    • Santuario di re Ang Duong: Situato nel distretto di Ponhea Leu lungo la Strada Nazionale N.5, questo monumento ospita una statua dorata di re Ang Duong (1848 – 1860) a cavallo. Come detto, la provincia di Kandal è ricca di riferimenti storici, anche nei piccoli villaggi. Questo re è molto importante per il popolo cambogiano dato che risollevò il paese dopo secoli di declino, combattendo sia contro i siamesi che i vietnamiti;
    • Srey Krup Leak Temple: nel villaggio di Danmak, troverai i resti di questo tempio in mattino, del VII secolo. Conosciuto anche come Roung Temple o Prasat Baset. Si trova poco distante dal Wat Phnom Ba, sul pendio della collina di Phnom Baset. Puoi raggiungere il tempio più antico a piedi oppure in auto. Troverai un Buddha reclinato scolpito nella roccia e scoprirai che si tratta di uno dei rari templi che ospitano una formazione rocciosa naturale utilizzata come linga del tempio;
    • Cambodia Buddhist Vipassana Center: se sei interessato alla meditazione Vipassana, questo è il posto giusto dove studiarla e praticarla. Si tratta di un monastero posizionato sul versante occidentale di Phnom Oudong. Il luogo è molto stimolante, vibrante di energia, dove troverai una grande statua del Buddha, una biblioteca, gli alloggi dei monaci e molto altro. Potrai passeggiare in un ambiente tranquillo scoprendo la vita quotidiana di un monastero buddhista,

    Questi non sono forse le attrazioni principali per cui si visita la Cambogia, ma sono un buon modo per immergersi nella vita del popolo cambogiano. Ovviamente, dopo aver ammirato i templi di Angkor.

    Impareremo presto a conoscere Ta Khmau, proprio per la sua posizione che ne fa uno snodo naturale dei trasporti. È infatti qui in costruzione il nuovo aeroporto internazionale di Phnom Penh, chiamato Techo Takhmao, che dovrebbe essere completato nel 2025.

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