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Per un paese dalle vicende travagliate come la Cambogia, muoversi nel suo interno è sorprendentemente semplice. Fatta eccezione per alcune zone nella stagione delle piogge, le strade sono in condizioni sempre migliori, esiste una buona rete di bus e i taxi sono onnipresenti, tutta funziona con la formula “si va ovunque se il prezzo è giusto”. Nonostante alcune rotte siano scomparse, è ancora possibile raggiungere diversi luoghi via barca, a tariffe ragionevoli.
Viaggiare in Cambogia in aereo
Viaggiare in Cambogia in aereo non è certo la soluzione più raccomandabile se si pensa alla sicurezza. Questo paese sembra avere un incredibile quantità di compagnie aeree nate e scomparse. Solo per restare nell’ultimo decennio possiamo elencare le seguenti, di cui alcune ancora in attività: Angkor Airways, First Cambodia Airlines, Kampuchea Airlines, Mekong Airlines, President Airlines, Royal Air Cambodge, Royal Khmer Airlines, Royal Phnom Penh Airways, Siem Reap Airways, Cambodia Angkor Air e la nuovissima Cambodia Bayon Airlines il cui futuro si spera essere più glorioso delle compagnie che l’hanno preceduta.
Viaggiare in treno
Se pensate che il settore dei trasporti aerei in Cambogia sia caotico, amereste sicuramente girare il paese in treno… se ce ne fosse uno! Nel paese non esiste infatti un servizio di trasporto passeggeri su rotaia. In origine esistevano due tratte che univano la capitale rispettivamente a Sihanoukville e Battambang, ma vennero abbandonate nel 2009 per le tremende condizioni in cui giacevano dopo decenni di eventi turbolenti. Nel 2010 si progettò di ripristinare il servizio ma il tutto si fermò quando, nel 2012, la compagnia australiana Toll abbandonò la Cambodian rail venture. Esiste tuttavia una rete di trasporti ferroviario commerciale, che permette di andare in treno da Phnom Penh a Touk Meas (vicino Kampot). A Battambang si possono percorrere gli 8km di un tratto ferroviario rimesso in sesto ad uso turistico, utilizzando quello che viene comunemente chiamato Bamboo train.
Aggiornamento: Finalmente ripristinata la linea ferroviaria.
Viaggiare in Cambogia con bus e minibus
Negli ultimi anni, il miglioramento delle strade cambogiane ha portato ad una crescita di tutto il settore del trasporto su gomma. Ci sono ora numerose compagnie basate a Siem Reap oppure Phnom Penh che servono destinazioni in tutto il paese. I biglietti sono acquistabili online su questo sito. Altro centro importante per questo tipo di attività è Sihanoukville. Tra i principali operatori possiamo citare Giant Ibis, Capitol Tours, GST Express, Mailinh, Mekong Express e Phnom Penh Sorya.
Tuttavia ci sentiamo di darvi alcuni consigli se decidete di viaggiare in bus attraverso la Cambogia.
Nonostante il miglioramento della rete stradale sono ancora molti gli incidenti che avvengono sulle strade della Cambogia, quindi scegliete con attenzione la compagnia alla quale vi affidate. A volte risparmiare pochi dollari significa esporsi a dei rischi, quindi meglio utilizzare un servizio più affidabile e curato, anche se un po’ più costoso. In particolare evitate, se possibile, i viaggi notturni e se notate che il vostro autista guida in un modo che non vi piace non fatevi scrupoli e scendete dal bus.
Affittare un’automobile in Cambogia
In Cambogia non viene riconosciuta la patente internazionale, in nessuna delle due forme. Se volete utilizzare la vostra patente è necessaria una conversione del costo di circa 25$. Affittare un’auto in questo paese non è cosa molto comune per un turista, molto meglio utilizzare i numerosi taxi. Viaggiare su di un taxi in tre o quattro persone potrebbe rivelarsi un modo per spostarsi veloce ed economico, ma tenete presente che spesso le tariffe sono calcolate su sei persone. Quindi se volete viaggiare da solo dovrete pagare l’autista la tariffa di sei persone!
Spostarsi in moto
La Cambogia vede ovunque la presenza delle moto taxi, ragazzi con una moto che vi porteranno ovunque vogliate per pochi dollari. Questa forma di trasporto è adatta per brevi percorsi, mentre è inusuale sulle lunghe distanze.
Nelle città più turistiche potrete anche affittare moto da enduro o motorini, lasciando il vostro passaporto come deposito. Tuttavia sconsigliamo di usare i sistemi di sicurezza (catena) forniti dal negoziante, soprattutto se contate di tenere con voi la moto durante la notte. Alcune zone del paese si prestano decisamente a delle escursioni fuori pista in moto, ma fatelo con estrema prudenza ed informandovi prima in maniera molto dettagliata sui pericoli che potreste incontrare, in primis gli ordigni inesplosi.
Cavalcare una bicicletta
La Cambogia, dalle lunghe coste piane, potrebbe rivelarsi un’ottima destinazione per una vacanza in bicicletta. Tuttavia quelle presenti nel paese sono di scarsa qualità, molto meglio portare la vostra se avete in progetto qualcosa che vada oltre lo spostamento nelle città o la visita dei templi di Angkor. Nelle zone più turistiche, ad eccezione forse di Sihanoukville, affitare delle bici è abbastanza semplice.
I modelli presenti sono la classica bici da città e le mountain bike (non aspettatevi chissà cosa), per prenderle in prestito serve il deposito di un passaporto. Sempre a Siahnoukville vengono in alternativa chiesti dei soldi, nemmeno pochi, segno che questa città deve avere un pessimo rapporto con le biciclette.
Spostarsi in bici nel traffico cambogiano dapprima può spaventare ma poi si rivela semplice ed anche divertente, attrezzatevi di camere d’aria di sicurezza e di kit per le forature e siete pronti per montare in sella!
Viaggiare in Cambogia in barca
Il trasporto su acqua è in Cambogia sempre meno presente. Al momento operano ancora solo due traghetti: il Siem Reap – Battambang ed il Siem Reap – Phnom Penh. Il Mekong non è più navigato a nord di Kompong Cham, per via delle nuove e più veloci strade che hanno reso obsoleta la navigazione. Anche sulla costa le cose non sono molto diverse, dato che le barche di linea in partenza da Sihanoukville non arriverebbero più a Ko Kong fermandosi invece a Ko Sdech.