Quando si pensa alla Cambogia forse non si pensa immediatamente alla sua scena artistica, almeno non a quella contemporanea. La cultura cambogiana è spesso famosa per il suo passato, ovviamente stiamo parlando dell’Impero Khmer e dei suoi templi. Tuttavia questo piccolo paese è sempre più al centro del palcoscenico culturale internazionale, grazie ad una generazione di giovani artisti che ne sta facendo emergere il valore artistico. Tramite l’arte il popolo cambogiano fa i conti con il suo passato, aiutato dai figli della diaspora all’estero, portatori di tecniche e strumenti moderni ed innovativi.
Proprio la riscoperta delle proprie origini da parte di questi giovani artisti, spesso figli di rifugiati in fuga dalla Cambogia dei khmer rossi, sta portando ad un connubio tra tradizione e modernità estremamente interessante. Prova ne è l’attenzione che l’arte contemporanea cambogiana sta suscitando nel mondo, in particolare in Francia dove l’anno scorso alcuni artisti provenienti proprio dalla Cambogia sono stati ospitati nelle esposizioni del Palazzo di Tokyo, a Parigi. Nel 2016, invece, l’arte contemporanea cambogiana è stata protagonista all’interno della rassegna Lille 3000, in particolare con opere dedicate a Phnom Penh.
L’arte in Cambogia
La parola più spesso usata a proposito del fortunato periodo artistico della Cambogia è “rinascita”. Forse un termine un po’ troppo stucchevole ma che comunque ben rende l’idea di un panorama culturale in pieno fermento, attivo in tutti i campi dell’arte. Dalla pittura alla fotografia, dalla scultura al cinema passando per le performance artistiche più varie, anche da parte di artisti sinora sconosciuti al grande pubblico. Tra gli artisti presenti a Lille possiamo annoverare Theanly Chov con i suoi personaggi in cerca di respiro, la videomaker Anida Yoeu Ali ed il giovane blogger Ti Tit figlio di un paese che cambia.
Ma dove trovare in Cambogia questa giovane arte nuova? Sicuramente a Phnom Penh ma, per certi versi sorprendentemente, anche a Battambang. La seconda città del paese, così tranquilla e così diversa dalla capitale, è infatti tradizionalmente ritenuta il centro della vita culturale e artistica della Cambogia, per il suo elevato numero di artisti in rapporto alla popolazione, le sue gallerie ed i suoi negozi d’arte nel centro cittadino tutti raggiungibili a piedi. Confessiamo che qui a Tutto Cambogia amiamo molto Battambang e questa piacevole scoperta non fa che aggiungere ragioni per invitare alla visita di questa città.
Quali sono le migliori gallerie d’arte della Cambogia
Sammaky Community Arts: Fondato nel 2011, si tratta dell’unico spazio della città gestito direttamente da artisti ed interamente dedicato ad ospitare rassegne, laboratori e corsi. Qui crescono i giovani artisti della città, sperimentando e tenendo alta la fama artistica di Battambang. Street 2.5; Battambang. Aperto dal mercoledì alla domenica: 13:00-17:00.
Sangker art space: Questa galleria è stata fondata nel 2014, diventando presto il più importante luogo per la promozione della scena artistica di Battambang. Molti degli artisti più importanti della città, hanno trovato qui un supporto ed uno spazio dove esibire le proprie creazioni artistiche. #47/14 Street 1.5; Battambang. Aperto dal lunedì al venerdì: 9:30-12; 14:30-19:00.
Lotus bar: Se volete un luogo giovane e dinamico, non che il resto della comunità artistica di Battambang sia decadente, questo è il posto giusto! Arte, buon cibo ed ottime vibrazioni vi accompagneranno tra i film e la musica del piano inferiore e la galleria ufficiale, in cima alle scale. Street 2.5; Battambang.
Romchiek 5: Probabilmente il luogo d’arte più professionale di Battambang, con l’esposizione più fornita e curata, per lo più dedicata all’arte contemporanea khmer. Nel retro si trovano anche gli studi di diversi giovani artisti, che lavorano a stretto contatto con la galleria. A volte chiamato Romcheik Pram. Street 201; Battambang. Aperto ogni giorno dalle 14:00 alle 19:00.
Tep Kao Sol: Se invece desiderate dei souvenir del panorama artistico di Battambang, non potete che venire qui. La galleria più recente della città è l’unica, infatti, che vende stampe dedicate all’arte ed alla vita quotidiana della Cambogia. Si trova di fianco ad uno dei più famosi negozi di ravioli della città. Street 2; Battambang.
Institut Français: Centro della vita della comunità francofona della capitale, questo luogo si trova nella celebre via delle gallerie artistiche di Phnom Penh. Qui troverete esibizioni che spaziano tra numerosi soggetti, un bar ed un ristorante. Tra le numerose attività anche corsi di lingua francese. #218, Street 184; Phnom Penh.
Sa Sa Bassac: Elemento insostituibile della scena artistica di Phnom Penh, questo spazio è dalla sua fondazione, nel 2011, sinonimo di esposizioni memorabili. La galleria si propone come memoria ed archivio dell’arte visiva della Cambogia, risultando un luogo fondamentale di incontro e riflessione. #18E2, Sothearos (St. 3), 12206 Phnom Penh.
McDermott Gallery: Il celebre fotografo americano si è innamorato dei templi di Angkor circa venti anni fa, continuando da allora a farne una costante della sua produzione artistica. A Siem Reap ha aperto ben due gallerie personali, dove raccoglie gran parte della sua opera dedicata al celebre complesso archeologico.
Raffles Grand Hotel d’Angkor: 1 Vithei Charles de Gaulle, Khum Svay Dang Kum; Siem Reap
FCC Angkor: Pokambor Ave., next to the Royal Residence; Siem Reap