Phnom Penh solitamente non è meta per lunghe soste, a meno che non siate nella capitale per lavoro, ma a quel punto non dovreste avere bisogno di prenotare un albergo. La città è abbastanza caotica, il che significa che gli spostamenti possono essere faticosi e non sempre brevi. Phnom Penh, almeno la sua parte centrale, non è molto estesa ma ciò nonostante il visitatore solitamente cerca di ottimizzare i tempi, quindi la scelta della zona in cui si trova l’albergo, più che l’albergo stesso, diventa fondamentale.
Le attrazioni più importanti della città sono tutte concentrate, a grandi linee, nella stessa zona ossia l’area intorno al Palazzo Reale, situato sul lungo fiume ed a breve distanza dall’importante Wat Ounalom. Il Palazzo Reale rappresenta la meta turistica più visitata di Phnom Penh, quindi un albergo che sia situato nei suoi pressi potrebbe rivelarsi la giusta soluzione per un soggiorno nella capitale della Cambogia privo di stress e di lunghe attese. Un albergo che ci sentiamo di consigliare è il Diamond Palace II.
Il Diamond Palace II di Phnom Penh
Come detto, il vantaggio di questo albergo è di essere in una posizione strategica, proprio di fronte al Museo Nazionale, raggiungibile semplicemente attraversando la strada. Dalle finestre di questo albergo si vedono i tetti del Palazzo Reale e della Silver Pagoda, vale a dire il cuore turistico di Phnom Penh. Il Diamond Palace II è inoltre collocato in una via molto interessante, la Street 178, una strada su cui si aprono diverse botteghe d’arte, tra cui alcune esponenti opere riconducibili ad una vera e propria avanguardia cambogiana.
Le camere di questo albergo basiche e funzionali, dotate di tutti i comfort base, wi-fi compreso, ma senza troppi fronzoli. D’altronde a Phnom Penh siamo abbastanza lontani dalle punte di eccellenza delle strutture alberghiere di Siem Reap. Difficilmente rimarrete a Phnom Penh più di due notti, quindi un buon rapporto qualità/prezzo vi farà dimenticare la poca cura nelle rifiniture dell’albergo, problema d’altronde presente in tutta l’Asia. In compenso il personale è molto disponibile e saprà consigliarvi al meglio per qualunque evenienza.
Abbiamo detto che dalle finestre del Diamond Palace II si ha una bella vista dei tetti del palazzo reale, ma per fortuna i piani non sono molti. Una pecca della struttura è infatti la scala per accedere ai piani superiori, giusto un paio al massimo. I gradini sono ripidi e fare queste scale con le valigie potrebbe risultare abbastanza scomodo. Niente di pericoloso, basta fare attenzione ed usare le giuste cautele. Vi consigliamo, quando farete la vostra prenotazione, di richiedere una camera al piano terra, oppure al primo piano.
Come in tutta la Cambogia, il personale alberghiero è qui molto giovane il che rende l’ambiente informale e rilassato, senza tuttavia trascendere, grazie al forte impegno che i cambogiani mettono nello svolgimento delle loro mansioni. Sicuramente non resterete delusi da questo albergo, davvero posizionato in una zona chiave della città, da dove raggiungere -anche a piedi – la maggior parte dei luoghi di interesse di Phnom Penh, per gli altri avrete davvero la scelta tra i mille tuk tuk che vi offriranno i loro servizi.
In conclusione un albergo adatto alla maggior parte dei turisti in transito nella capitale, funzionale ed economico restando tuttavia una struttura di buon livello. Un paio di notti al Diamond Palace II non saranno certo indimenticabili, ma vi permetteranno di entrare in pochi minuti nel cuore di Phnom Penh, semplicemente camminando. Non avrete molto tempo per restare in camera, tra una passeggiata sul lungofiume e la visita ai vari templi della città. Phnom Penh vi aspetta, ed il Diamond Palace II è un buon luogo dove fare tappa. Controlla la disponibilità e prenota il tuo soggiorno online cliccando qui.
