Ti è balzata in mente l’idea di comprare dei terreni in Cambogia? Negli ultimi anni la Cambogia ha attratto numerosi investitori e proprietari terrieri stranieri, la più famosa dei quali è Angelina Jolie, dando vita ad un mercato interessante. A un primo sguardo potrebbe sembrare impresa difficile comprare terreni in Cambogia. In realtà esistono delle vie che, sebbene vadano percorse con prudenza, porteranno i risultati desiderati.
Mentre Phnom Penh è alle prese con un eccesso di offerta, altre aree come la zona costiera del paese stanno diventando ottime mete per effettuare investimenti terrieri, vediamo come è possibile acquistare terreni in Cambogia.
Diventare cittadini cambogiani
Per merito: la Cambogia è famosa per la sua “liberalità” legislativa, molto più aperta rispetto a molti paesi vicini, eppure anche se le leggi cambogiane permettono di possedere il 100% della propria impresa, l’art.44 della costituzione lo vietaper quanto riguarda la terra, il cui pieno possesso è precluso agli stranieri. Ovviamente diventando cittadini cambogiani queste restrizioni cadranno, Angelina Jolie ha goduto di molti favori ricevendo la cittadinanza onoraria dalle mani del re, ricompensa per vari suoi impegni nei confronti della Cambogia, esistono tuttavia altre strade alla portata di più persone.
Per donazione o investimento: in Cambogia ogni cosa ha un prezzo. La via più breve per la cittadinanza cambogiana è donare al paese, nelle vesti del budget nazionale del Governo Reale di Cambogia, la cifra di 1 miliardo di riel (circa 250.000 dollari). Oppure investendo almeno 1,25 miliardi di riel (circa 310mila dollari) in progetti ed imprese commerciali autorizzate dal Concilio per lo Sviluppo della Cambogia.
Per naturalizzazione: è possibile diventare cittadini cambogiani anche attraverso naturalizzazione, per fare questo dovrete risiedere e lavorare in Cambogia per almeno sette anni. In questo periodo di tempo ci si aspetta che impariate la lingua khmer, la cui padronanza vi verrà testata con apposito esame. Sposarsi con una persona del posto è una seconda strada per la naturalizzazione, potrete fare domanda dopo tre anni che avrete vissuto nel paese con lei/lui.
Possedere dei terreni in Cambogia
La soluzione più utilizzata da parte delle persone straniere per ottenere il pieno controllo di terreni in Cambogia è la società immobiliare. Tuttavia la quota di maggioranza, almeno il 51%, deve essere di una persona con cittadinanza cambogiana, così che le quote della persona straniera non possano superare il 49%.
Come sembra essere chiaro, azionisti stranieri ed azionisti locali non hanno gli stessi diritti sul controllo della società immobiliare, per questo è importante essere prudenti nella scelta del partner. Uno straniero può comunque fare varie cose per aumentare il suo potere nella società, uno di questi è far iscrivere alla società un’ipoteca sul terreno. Come risultato la terra non potrà essere venduta oppure alienata senza il consenso dell’azionista straniero.
Un altro modo per il controllo del terreno in Cambogia è tramite delega. In questo caso il possesso della vostra terra avverrà tramite un partner cambogiano. Sarete cautelati da una serie di documenti che proibiranno al delegato di alienare o vendere la proprietà senza il vostro consenso. Inutile dire che questa strada è irta di difficoltà e possibili rischi. Se il vostro delegato infatti ha abbastanza soldi o potere potreste perdere o essere forzati a vendere la proprietà, che potrebbe anche essere espropriata dallo Stato.
Inoltre non è infrequente in Cambogia imbattersi in terreni posseduti da ufficiali governativi o altre autorità. Molti politici ancora oggi reclamano il possesso della terra in molte aree del paese, quindi prima di iniziare una procedura di acquisto fate una ricerca approfondita del titolo del terreno di vostro interesse.
Un indispensabile aiuto legale
Un buon consiglio è anche quello di cercare un avvocato esperto delle leggi Cambogiane relative al possesso di terreni, visto quanto sono contorte e spesso opache le norme che regolamento il possesso dei terreni. Sotto i khmer rossi i registri catastali governativi sono stati praticamente cancellati, con effetti che perdurano ancora oggi. Muovendovi per tempo riuscirete a gestire tutto il processo di acquisto senza vivere un incubo.