A Siem Reap si va per ammirare i templi di Angkor, certo. Il complesso di Angkor è uno dei luoghi più affascinanti sulla terra, Angkor Wat è sicuramente il tempio più famoso. L’area del parco archeologico è tuttavia enorme e nasconde dei veri gioielli architettonici meno conosciuti. C’è comunque un altro luogo che amo e che per me rappresenta Siem Reap, ed è il Center for Khmer Studies (CKS) che proprio quest’anno compie i suoi primi venticinque anni di attività.
Nato dalla volontà di ricostruire la Cambogia anche dal punto di vista culturale, il CKS è diventato negli anni elemento imprescindibile negli studi che si occupano di Cambogia. Grazie ad una serie di borse di studio, ogni anno studenti cambogiani, francesi e statunitensi hanno la possibilità di dedicarsi allo studio della vita cambogiana di ieri e di oggi. Un’istituzione davvero fondamentale, attivissima nel promuovere eventi e nello scambio culturale.
La biblioteca
Tra i fiori all’occhiello del CKS c’è sicuramente la sua biblioteca, di fatto il mio ufficio a Siem Reap, da cui esco sempre carico di fotocopie. Dal 2001 il CKS raccoglie testi di scienze sociali ed umane, arrivando ad un patrimonio di documenti sul sudest asiatico che oggi tra fisici e virtuali si aggira sulle ventimila unità, in varie lingue. Probabilmente il luogo in Cambogia più fornito per chiunque voglia approfondire le vicende di questo meraviglioso paese.
Oggi la biblioteca del CKS collabora con la Libreria Nazionale di Phnom Penh, promuovendo dal 2008 la digitalizzazione di numerosi archivi. Il CKS ha infatti non solo un ruolo di ricerca, ma anche di riferimento per altre realtà simili magari tecnologicamente meno avanzate. In più la biblioteca offre un servizio di free wifi, ma ricorda che si tratta di un luogo dove vengono a studiare i ragazzi cambogiani, quindi se vuoi visitarlo fallo ma con estremo rispetto.
La casa editrice CKS
Un’altra attività molto importante promossa dal CKS, è la pubblicazione di libri sulla Cambogia tradotti in khmer. Alla sua fondazione ci si accorse che le opere dedicate a questo paese erano tutte in altre lingue, soprattutto inglese e francese. Il CKS decise allora di dare la possibilità a tutti i cambogiani di conoscere la propria storia traducendo opere fondamentali come la Storia della Cambogia di David Chandler e Storia del sudest asiatico di Milton Osborne.
Grazie a donazioni istituzionali e private, il CKS ha potuto ad oggi pubblicare quasi trenta volumi destinati ad un pubblico khmer interessato alla propria storia. Nella biblioteca avrai comunque la possibilità di acquistare anche libri in inglese, io ho per esempio acquistato degli introvabili volumi dedicati ai temi più diversi. E’ poi sempre possibile farsi fotocopiare articoli o qualche pagina dei volumi. Tutto quello che spenderai, sarà una donazione per il CKS.
Il Wat Damnak
Fisicamente, il CKS si trova all’interno del Wat Damnak, il più grande tempio nell’area urbana di Siem Reap, in Wat Bo Road. Un tempo palazzo reale sotto re Sisowath, nonché deposito militare sotto i khmer rossi, questo tempio ospita anche una scuola elementare, due enti di beneficenza ed un centro per l’insegnamento del cucito a donne locali. Qui si tengono anche i numerosi eventi che il CKS organizza, aperti a tutti e sempre davvero molto molto interessanti.
Non resta che dire: buon compleanno CKS!