Stung Treng, la porta per il Laos

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Stung Treng: molti viaggiatori vedono questa città solo dal finestrino del proprio bus, diretti altrove. Questa destinazione, situata nella Cambogia nordorientale è infatti uno snodo in diverse direzioni. Da qui si può raggiungere Siem Reap passando per Preah Vihear, soprattutto dopo la realizzazione del nuovo ponte. Oppure si può scendere lungo il Mekong per arrivare a Kratie e infine si può prendere la strada che porta a Banlung, capitale del Ratanakiri, nella parte più selvaggia della Cambogia. Stung Treng è anche tappa per coloro che si dirigono in Laos, paese il cui confine non è molto distante. I bus qui non mancano davvero!

Oltre ad essere vicina al confine, bisogna dire che Stung Treng laotiana lo era davvero. La città appartiene alla Cambogia solo dall’inizio del XX secolo dopo l’intervento dei colonizzatori francesi, che decisero per motivi strategici di creare nella zona delle frontiere artificiali, dividendo territori etnicamente affini come quello in cui vivevano i Brao, delle cui interessanti vicende abbiamo già scritto su TuttoLaos. Nella provincia di Stung Treng il laotiano è ancora parlato, il che potrebbe creare qualche disguido ad esempio con le denominazioni geografiche. Ma cosa possiamo trovare a Stung Treng?

Cosa vedere a Stung Treng

Come molte città cambogiane il motivo principale per fermarsi è la possibilità di poter godere di un po’ di relax, ammirando tramonti e sorseggiando una birra fresca, a Stung Treng rigorosamente BeerLao. La cittadina si trova a pochissima distanza dal Mekong (circa 1km), adagiata sul fiume San che confluisce nel Tonlé Kong (Sekong in laotiano) circa 10km più ad est.

Come facile immaginare, la natura è qui la grande protagonista, visto che da Stung Treng potrete fare crociere in barca sul Mekong ed esplorare i dintorni sia in barca che in bici, in kayak o facendo trekking alla volta dei templi locali. Ci sono poi una serie di attrazioni nella provincia.

Mekong Discovery Trail

Da Stung Treng potrete, come detto, partire per una gita in barca sul Mekong tramite una delle agenzie locali. Una buona occasione per fare eco-turismo e tentare di vedere gli ormai rarissimi delfini di fiume.

Centro eco-turistico di Preah Rumkel

Questo centro si trova molto vicino al confine laotiano, nel distretto di Thalaborivat. Costituito nel 2007 e gestito dall’associazione non governativa Mlup Baitong dista circa 60km da Stung Treng. Davvero molte le attività proposte da questo centro.

ACCB Vulture Conservation Centre

Molto interessante per gli amanti del bird-watching questa area protetta è dedicata alla salvaguardia di alcune specie di avvoltoio. Il centro, insieme ad un ristorante, è gestito dall’ Angkor Centre for Conservation of Biodiversity basato a Siem Reap.

Sopheakmit Waterfalls

Da non perdere, questo complesso di cascate è situato sul confine tra Cambogia e Laos. Per arrivarci passerete attraverso una giungla quasi disabitata e caratterizzata dalla terra rossa, ma una volta alle cascate potrete godere del ristorante con vista panoramica.

Phnom Preah Theat

Questa area protetta si trova nei pressi del villaggio di Thmey, a pochissimi chilometri di distanza da Stung Treng. Molti visitatori raggiungono questo luogo per ammirare le dense foreste che lo caratterizzano e la numerosa fauna selvativa che lo popola.

Altre attrazioni naturalistiche a Stung Treng

Le bellezze naturali della provincia di Stung Treng sono numerose, potrete scoprirle anche grazie a realtà come Tourism for Help ed Evergreen Community, organizzazioni non cooperative che promuovo il turismo responsabile. Tra i tanti altri luoghi che meritano una visita citiamo Kantuy Ko, Ko Ksach ed Ou Pong Moan. Eccone poi altri da non perdere.

  • Mekong Blue, si tratta di una cooperativa dedita alla tessitura della seta, situata nella parte più orientale di Stung Treng, sul Tonlé Kong. Potrete trovarvi tra le migliori lavorazioni della Cambogia (Mekong Blue ha vinto dei premi UNESCO) e dare una mano alla popolazione locale.
  • Preah Ko, questo tempio si trova nel distretto di Thala Barivat, distante pochi chilometri da Stung Treng, alla confluenza tra Tonlé Kong e Mekong. La sua costruzione risale al VI-VII secolo, durante il regno di Jayavarman I. Il nome deriva dalla statua di Nandi, toro sacro per l’induismo.
  • Hang Kho Ba Pagoda, raggiungibile dalla strada che porta all’aeroporto, questa pagoda è immersa in uno scenario naturale incantevole. Costruita circa 300 anni fa sulle sponde del Tonlé Kong, si trova in una zona dove si parla per lo più laotiano.
  • Pream Buorn Lveng Temple, distante circa 6km da Stung Treng, questo tempio situato nel villaggio di Kang de Sor è facilmente raggiungibile, il che lo rende una piacevole meta. Eretto con i resti di antiche rovine khmer, il sottovalutato Pream Buorn Lveng Temple merita una visita.
  • Wat Phnom, omonimo del ben più celebre tempio che si trova a Phnom Penh, questo luogo adagiato sul fiume San è ideale per passeggiare o fare jogging lungo il lungofiume, ammirando i monti che segnano il confine con il Laos. Molto amato dai locali per incontrarsi e fare pic nic.

Come detto sopra, i trasporti non mancano di certo a Stung Treng. Arrivare qui è molto semplice, tenete tuttavia presente che per via del costante miglioramento della rete stradale, i collegamenti in barca lungo il Mekong non sono più utilizzati se non per escursioni turistiche. Utile da sapere per orientarsi a Stung Treng il fatto che la città sia caratterizzata da due ponti, posti rispettivamente lungo le direttrici nord-sud ed est-ovest.

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