Banlung la rossa, una città sempre meno remota

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Banlung si trova nella parte est del Mekong della Cambogia. Questa zona ha da sempre un fascino particolare, quello di una regione selvaggia, difficile da raggiungere e ricoperta da foreste impenetrabili. Questo vale anche per la provincia del Ratanakiri, di cui Banlung è capoluogo, posta in un angolo di Cambogia confinante con Laos e Vietnam. Una terra abitata da minoranze etniche, ben 12, che tuttavia rappresentano solo l’1% della popolazione cambogiana. Una terra rivestita durante la stagione secca da una polvere rossa che penetra ovunque e immersa nel fango con le piogge. Ma molte cose stanno cambiando.

Alla scoperta di Banlung

La piccola Banlung, abitata soltanto da circa 20mila persone, si trova infatti al centro di una delle zone della Cambogia dove lo sviluppo è più visibile, anche nei suoi aspetti negativi. Mentre le nuove strade asfaltate rendono il viaggio molto più veloce e comodo, grandi sezioni di foresta stanno infatti sparendo a ritmo impressionante per via del commercio (legale e non) del legname pregiato. Ormai anche raggiungere Banlung da Sen Monorom non è più impresa epica e spossante, una nuova strada è stata infatti costruita e recentemente aperta anche al servizio di trasporto pubblico.

Nonostante tutto questo Banlung rimane ancora una delle città meno modernizzate della Cambogia, dove troverete una natura ancora imponente e dove servirà avere spirito di adattamento. Nel principale mercato locale vedrete un caleidoscopio di etnie diverse venute per vendere i loro prodotti, alcune delle quali non parlano nemmeno khmer. Banlung sarà inoltre un’ottima base per le vostre spedizioni nei dintorni e per fare del trekking, che sia diretto verso le foreste oppure alla volta delle miniere d’oro o altri metalli. Ratanakiri significa “montagna dei gioielli” non a caso.

Cosa vedere a Banlung

Una piccola selezione di attrazioni da non perdervi nella zona di Banlung.

Il lago Yeak Laom

La più importante attrazione di Banlung è questo lago di origine vulcanica, distante circa 5km dal centro cittadino. Immerso nella giungla è ritenuto sacro tra i locali che vi giungono per rilassarsi e nuotare. Intorno al lago ci sono percorsi per camminare nella foresta e l’ambiente in si trova lo rende molto bello al tramonto.

Wat Rahtanharahm

Distante solo 1km da Banlung, si trova sulla collina chiamata Phnom Svay. A circa 500 metri di distanza si trova una statua del Buddha sdraiato e si può godere di una bella panoramica sul territorio sottostante.

Virachey National Park

Questa area protetta si trova sul confine con il Vietnam ed è ricca di giungle e montagne, tanto che alcune aree non sono ancora state esplorate. Si tratta del più grande tra i parchi nazionali della Cambogia ed ospita numerose specie animali come leopardi, elefanti, gibboni ed orsi. Le autorità locali offrono percorsi di trekking anche di più giorni con guide e soggiorni presso le popolazioni locali.

Cascate a Banlung

Intorno a Banlung ci sono diverse cascate, che assumono particolare rilevanza durante la stagione delle piogge. Tra le più famose possiamo citare Cha Ong (18 metri), Kan Chang (7 metri) e Ka Tieng (10 metri). Queste sono le più semplici da raggiungere, anche in mountain bike, tuttavia ricordate che durante le piogge il terreno risulta molto scivoloso e potrebbe essere pericoloso. Considerate l’idea di appoggiarvi ad una guida locale.

Piantagioni di gomma e miniere

Per chi fosse interessato alla conoscenza di queste attività ci sono varie piantagioni di gomma sulla strada lungo le cascate. La più importante miniera di gemme preziose si trova a circa 35km da Banlung. Potrete anche comprare le gemme dai minatori che le stanno estraendo.

Lumphat

Infine un luogo di grande significanza storica, ossia quella che fu la capitale provinciale del Ratanakiri fino a quando non venne rasa al suolo dai bombardamenti americani durante la Guerra del Vietnam. Oggi di Lumphat resta solo una rotonda, insieme al ricordo del fatto che questa parte di Cambogia fu profondamente inserita nelle vicende storiche della regione. Di fatto i khmer rossi nacquero qui.

Come arrivare a Banlung

Come detto in precedenza il deciso miglioramento della rete stradale della zona ha nettamente ridotto i tempi di viaggio da/per Banlung.

  • Phnom Penh: Oggi è possibile arrivare direttamente a Banlung da Phnom Penh con un viaggio di circa 8 ore, un viaggio in precedenza impensabile.
  • Sen Monorom: L’apertura della nuova strada collega oggi le due capitali provinciali più remote della Cambogia, dando l’addio ad un percorso riservato agli amanti del fango.
  • Kratie: Può essere raggiunta sia con minibus (5-6 ore) che tramite bus di linea (5-7 ore).
  • Stung Treng: la tradizionale via d’accesso al Laos è raggiungibile da Banlung in circa 2 ore e mezza con i minibus.

Partire verso Laos e Vietnam

Raggiungere i due paesi confinanti con il Ratanakiri significa fare due esperienze opposte. Un’odissea quella verso il Laos ed una passeggiata quella (poco utilizzata dai turisti) verso il Vietnam. Per il Laos infatti non ci sono bus diretti, il consiglio è di evitare un frenetico sali e scendi su bus e minibus facendo invece tappa a Stung Treng, da dove poi arrivare al confine laotiano.

Il viaggio verso il confine vietnamita di Le Thanh/O Yadao, distante circa 70km da Banlung, è invece molto più semplice e prevede l’utilizzo di un bus diretto che corre su strade molto buone. In ogni caso come sempre informatevi sulle ultime novità in fatto di visti e frontiere.

Dove dormire a Banlung

Grazie al recente sviluppo, anche turistico, Banlung offre una buona gamma di sistemazioni tra cui scegliere. Potrete trovare sia realtà molto economiche che hotel di assoluto livello, con molte possibilità di scelta nel mezzo. Non vi resta che scegliere la soluzione che fa per voi direttamente sul portale di prenotazioni alberghiere Agoda.

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